I Fondamenti del nostro benessere
Ci soffermiamo mai a riflettere su quanto sia straordinario il nostro organismo?
Miliardi di cellule altamente specializzate permettono ogni momento le nostre percezioni, i nostri movimenti, la nostra attività cerebrale…
L’organismo umano è una macchina perfetta dove delicati equilibri permettono questo e molto altro.
Originariamente il corpo è forte in salute e piacevole, all’apice della sua funzionalità.
Con il passare del tempo fattori interni, fattori esterni, stati d’animo depauperano il nostro potenziale causando decadimento.
Ma perché questo avviene?
Certo, in parte è fisiologico… Ma quanto ci riteniamo responsabili delle decisioni che prendiamo nei riguardi di noi stessi e della nostra salute?
Siamo in grado di preservare autonomamente il nostro benessere?
L’unione di antiche conoscenze e scoperte recenti, ci permette oggi di fare scelte più consapevoli nel rispetto di noi stessi.
Ognuno di noi cerca di seguire linee guida generali per mantenersi in forma: attività fisica, alimentazione, integrazione alimentare. Ma, non siamo tutti uguali!
I nostri geni possono svelarci tra le infinite opportunità, cosa veramente fa per noi.
Impariamo a diventare responsabili della nostra salute sviluppando la nostra sensibilità e ascoltando i segnali del nostro corpo per fronteggiare danni e salvaguardare il nostro benessere!
Promozione della salute
“Il processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla”
(‘Carta di Ottawa’ – sottoscritta dagli stati appartenenti all’Organizzazione mondiale della Sanità)
Sono Paola ed il mio progetto nasce nel 2012 con l’apertura di uno studio dove dedicarmi alla preservazione della bellezza e del benessere della mia clientela.
Credo che l’aspetto estetico non sia solo il risultato del nostro materiale genetico, ma la cartina tornasole del benessere del corpo e dell’efficienza delle sue funzioni, dell’equilibrio emozionale, della coscienza, dell’animo e della Psiche.
Questo ideale mi ha indirizzata nei miei percorsi di studio.
Laureata nelle Scienze e nelle Tecnologie Farmaceutiche con specializzazione nel campo termale cosmetico erboristico, il mio ambito è quello dell’informazione sui prodotti salutistici.
Abilitata alla professione estetica, unisco ai miei trattamenti consigli su prodotti erboristici e naturali, sana alimentazione e tecniche per il benessere psico-corporeo al fine di affrontare l’inestetismo o il disagio in atto.
Con il passare del tempo e con l’esperienza acquisita rapportandomi con le persone, ho sentito il proposito di rivolgermi con questo portale a coloro che, avendo a cuore il proprio benessere, vi si dedicano e sono alla ricerca di consigli sulla prevenzione e di prodotti efficaci, testati, sicuri.
Oggigiorno cattive abitudini di vita, stress e mancanza di tempo ci allontanano dall’istinto di preservazione insito in noi.
Anche l’aspetto estetico è sempre più confinato a canoni condizionanti che possono spingere a comportamenti nocivi per il nostro organismo.
Il mio proposito è quello di informarvi e portarvi a conoscenza di percorsi di benessere utili a contrastare fattori esterni che minacciano sempre più i delicati equilibri che concorrono al mantenimento di una buona salute e di un aspetto sano.
Si ricorda che le informazioni ed i consigli contenuti in questo sito sono di supporto al mantenimento ed alla preservazione del buono stato di salute in persone sane e non si sostituiscono a pareri medici e terapie mediche.
Non prendete iniziative sopratutto se assumete farmaci senza consultarvi con il vostro medico curante.
Tutti noi sappiamo quanto sia importante tenere sotto controllo la nostra salute affidandoci al medico e facendo gli esami opportuni.
Dobbiamo però riconoscere che nel quotidiano siamo noi gli artefici del nostro benessere.
Le nostre abitudini urtano o giovano al nostro corpo e nessun dottore, per quanto preparato e nessuna pillola, può sostituirsi a noi stessi nella creazione del nostro equilibrio interno.
Nonostante niente si possa fare contro lo scorrere del tempo, creare le condizioni ottimali per far sì che il nostro organismo compia al meglio le sue funzioni, aiuterà a prevenire vari processi degenerativi a carico di tutti i tessuti.
Le incessanti reazioni e processi che avvengono nel corpo umano sono resi possibili da meccanismi che costantemente regolano l’ambiente interno dell’organismo.
Un ruolo di vitale importanza per la salute è dato dal bilanciamento tra acidità ed alcalinità nei fluidi corporei ed il principale sistema deputato al mantenimento del ph nel sangue è il sistema tampone.
Esso utilizza sostanze proprie alcalinizzanti, principalmente bicarbonati per neutralizzare le scorie acide e mantenere il ph sanguigno in un ristretto range compreso tra 7,35 e 7,45.
Mentre nel sangue variazioni di questo valore avrebbero ripercussioni gravissime sulla salute, negli altri fluidi corporei (urine, saliva, sudore), valori di ph differenti sono dati dalla quantità di scorie acide che vengono eliminate in seguito alle funzioni metaboliche.
Alcuni medici e ricercatori suppongono che, quando le sostanze necessarie a neutralizzare l’eccesso di acidi sono carenti, l’organismo ne priva ossa e tessuti per soddisfare il fabbisogno, impoverendoli ed esponendoli a degenerazioni.
Stress, vita sedentaria, poco o eccessivo esercizio fisico, cattiva alimentazione, farmaci, alcool, tabacco, tossine ambientali… Impattano il nostro organismo continuamente e di conseguenza anche il ph corporeo ne è influenzato.
Quando le nostre abitudini sovraccaricano l’organismo, il sistema tampone non riesce a neutralizzare tutte le scorie acide, possiamo così andare incontro ad acidosi metabolica, ovvero allo squilibrio tra sostanze acide e sostanze basiche nei liquidi extracellulari.
Ma noi come possiamo riscontrare come lavora il nostro organismo e contribuire al mantenimento del suo equilibrio?
Alla base dell’equilibrio acido base ci sono i reni, organi dove entra il sangue venoso, carico di scorie, viene filtrato e fuoriesce come sangue arterioso purificato.
Poiché le sostanze di scarto dei processi biologici vengono eliminate attraverso le urine è possibile verificare il ph urinario in seguito al metabolismo.
Vi propongo quindi un metodo economico e alla portata di tutti per osservare questo importante sistema che interviene nel nostro corpo per mantenerne l’equilibrio acido/base.
Munitevi di cartine tornasole (acquistabili in farmacia) e misurate il ph urinario.
Il valore ideale di riferimento si avvicina al 7.
Effettuiamo questa semplice analisi annotando 3 misurazioni nell’arco della giornata per 3 giorni. Solitamente al mattino il ph è più acido, nel tardo pomeriggio tende a salire per poi tornare più acido di sera.
La media dei valori riportati ci indicherà se il ph del nostro corpo si avvicina al 7 (neutro) a valori minori (acido) o a valori maggiori (basico).
Facciamo questo test periodicamente.
È la scala di misura dell’acidità/alcalinità di una soluzione acquosa.
Il suo valore va dallo 0 (acido) al 14 (basico).
Il ph è influenzato da svariati fattori di natura endogena ed esogena (ad esempio dall’alimentazione, da alterazioni ormonali, dalla produzione di acido lattico in seguito a sforzo muscolare…).
Ognuno di noi possiede un proprio equilibrio interno che lo differenzia ed il ph non fa eccezione, nonostante questo, valori di ph urinario marcatamente acidi o marcatamente alcalini costanti e persistenti indicano una condizione patologica.
Per contrastare l’instaurarsi di un’acidosi metabolica cronica, condizione abbastanza comune e ritenuta da molti medici responsabile di stanchezza cronica, disturbi gastrici, infiammazioni, invecchiamento, malattie ossee, cancro…. Possiamo intervenire sull’alimentazione e sulle nostre abitudini favorendo l’equilibrio acido/base.
L’alcalosi metabolica, è una disfunzione portata dall’aumento della concentrazione di bicarbonato plasmatico.
Nonostante l’acidosi sia oggi molto diffusa e discussa, ricordiamo che l’alcalosi è uno squilibrio altrettanto grave che determina sofferenza corporea ed indica problematiche di salute.
Stile di vita e alimentazione
Lo stile di vita e l’alimentazione incidono sul nostro organismo e di conseguenza sul nostro benessere.
Quali fattori possiamo ritenere indicativi per dire che “ci sentiamo bene?”
Sono tanti, ma quando abbiamo l’energia e la vitalità riusciamo ad essere positivi e attivi.
Impariamo ad osservare che cosa fa diminuire la nostra energia e vitalità e proponiamoci di migliorare le nostre abitudini.
Energia… Un termine che può avere più interpretazioni
Nel nostro organismo l’energia è fornita dalle sostanze assimilate con il cibo.
Gli alimenti e l’ossigeno sono all’origine dell’energia cellulare.
Ogni nostra cellula richiede continua energia per lo svolgimento del suo lavoro, è quindi importante fornire all’organismo la giusta quantità e qualità di cibo.
C’è una parte superiore in noi che ci fa sentire “distaccati” dalle nostre meccaniche interne, ma proviamo ora ad immaginare il nostro corpo come un veicolo, Il Veicolo che ci ospita: come una macchina per funzionare ha bisogno di carburante, controllo, manutenzione…
Il cibo, il nostro carburante
Come indicato dall’OMS nelle linee guida di sana e corretta alimentazione, la dieta deve essere il più possibile varia ed equilibrata perché l’organismo, per funzionare correttamente, ha bisogno di tutti i nutrienti.
Occorre mantenere un rapporto equilibrato tra l’energia introdotta (espressa negli alimenti in kcal) e l’energia consumata.
Ognuno di noi, in base all’età, al sesso, al tipo di attività svolta, richiede un determinato quantitativo di energia (metabolismo basale + energia consumata= dispendio totale di energia).
Quando introduciamo più calorie rispetto al nostro dispendio energetico andiamo incontro ad aumento ponderale, quando ne introduciamo meno, andiamo incontro a calo ponderale.
I principi alimentari di base per preservare la salute del nostro veicolo li conosciamo:
Bere molta acqua (1,5 lt) e non più di 1 bicchiere al giorno di vino/birra.
- Evitare le bevande gassate e zuccherate.
- Assumere molta frutta e verdura, più porzioni al giorno (minimo 400 gr, la quantità ideale stimata è di 600 gr).
- Diminuire le proteine animali in particolare quelle ricche di grassi saturi (carne rossa, insaccati formaggi e latticini). Aumentare il consumo di legumi, fonte proteica vegetale, frutta secca (noci, mandorle…). Assumere pesce e pollame in quantità moderata.
- Diminuire il più possibile i dolciumi e i cibi “spazzatura”, poveri di principi nutritivi e facilmente trasformati in grasso di deposito.
- Le farine raffinate (pasta pane e riso bianchi) devono essere alternate o sostituite con farine integrali e cereali (orzo, farro…) ricchi di cellulosa.
- Preferire l’uso di grassi insaturi di origine vegetale (olio extravergine di oliva, olio di soia, frutta secca…).
È bene inoltre adottare uno stile di vita sano, non fumare, praticare attività fisica (non necessariamente in palestra, ma muoversi) e cercare di gestire lo stress positivamente.
È importante aggiungere ai principi di corretta alimentazione, che il cibo confezionato e che ha subito processi di conservazione e lavorazione non ha gli stessi principi nutritivi e la stessa energia del cibo preparato da noi con ingredienti naturali, freschi e di origine certa.
Oggi con l’introduzione di alimenti assumiamo anche molti additivi (coloranti,antimuffa,sbiancanti…) alcune ricerche dicono mediamente 5 kg annui (Deborah Nappi).
Solitamente ci fidiamo di quello che viene immesso sul mercato, lo riteniamo controllato e sicuro, ma generalmente non conosciamo quali effetti può avere un colorante piuttosto che un conservante sulla nostra salute.
Per alcune di queste sostanze è stato riconosciuto l’effetto tossico e cumulativo nell’organismo e si sospetta che comportamenti iperattivi e aggressività nei bambini possano essere portati dalla presenza in caramelle e dolciumi di coloranti, conservanti ed edulcoranti.
(per informarvi sugli additivi potete acquistare la guida tascabile di Corinne Gouget, Macroedizioni).
Ma non è solo attraverso il cibo che ci esponiamo a fattori nocivi.
Anche le sostanze tossiche dell’aria, dell’acqua, di quello che ci spalmiamo sulla pelle, le radiazioni elettromagnetiche entrano in noi ed innescano delle reazioni.
Entriamo in contatto sempre più con virus e batteri e anche lo stress e l’ambiente emozionale che ci circondano: frustrazione, amarezza, rabbia, delusioni non sono solo entità psichiche ma si manifestano con delle modificazioni a livello corporeo.
Tutto questo crea i presupposti ideali per l’insorgenza di malattie metaboliche, cancro, intolleranze alimentari, allergie…
Le indagini cliniche appropriate ci aiutano a tenere sotto controllo la nostra salute, è però indispensabile da parte nostra maggior consapevolezza sui meccanismi che ci regolano poiché è solo attraverso la prevenzione che possiamo contrastare meccanismi patologici.
L’Ossigeno
È superfluo dire che l’ossigeno è di vitale importanza per l’organismo: in sua assenza si hanno alterazioni irreversibili a carico delle cellule e tutti i processi corporei si arrestano.
L’Ossigeno interviene in un’infinità di reazioni vitali, come la neutralizzazione di sostanze dannose o la rigenerazione dei tessuti e dalla sua combustione con le sostanze nutritive viene ricavata l’energia chimica necessaria per lo svolgimento di tutte le funzioni dell’organismo.
L’apporto continuo di ossigeno viene assicurato dalla respirazione.
Una volta penetrato attraverso l’apparato respiratorio nel plasma, l’ossigeno si lega all’emoglobina, una proteina deputata al suo trasporto e viene portato alle cellule.
È possibile che i livelli di ossigeno nel sangue si abbassino (ipossiemia) in seguito ad anemia, asma, malattie polmonari…condizioni che richiedono specifiche cure mediche.
Attraverso l’alimentazione può essere favorita l’ossigenazione dell’organismo seguendo i principi di sana e corretta alimentazione visti in precedenza.
Nello specifico:
assumere alimenti che contengono Ferro, elemento necessario per l’emoglobina (dato da carne, pesce, legumi, verdura a foglia verde, cereali integrali, nocciole, mandorle) e Acido folico che interviene nello sviluppo e nella produzione dei globuli rossi (salmone, asparagi, patate dolci, fagioli).
Contrastare l’acidità nel sangue, che può causare riduzione di ossigeno, assumendo frutta e verdura ricca di Potassio e di Magnesio (spinaci, soia, miele,l atte, legumi, banane, patate, mandorle).
Assumere vitamine da fonti vegetali poiché proteggono le cellule che trasportano ossigeno e prevengono i danni provocati dai radicali liberi, in particolare:
La vitamina C è un potente antiossidante, facilita l’assorbimento del ferro, aiuta la produzione di globuli rossi e la sintesi di collagene . Si trova nell’uva, nel prezzemolo, negli agrumi, nelle fragole, nei peperoni, nei cavoli, nei limoni, nei kiwi.
La vitamina E, contrasta l’invecchiamento ed è nota per le proprietà antiossidanti. Interviene nella sintesi dei globuli rossi. Si trova negli oli vegetali, semi, nocciole, pinoli, mandorle, farina di germe di grano, fegato.
La vitamina A, antiossidante ed antinfiammatoria la troviamo prevalentemente nella frutta e verdura gialla rossa e arancione, nel latte, nel tuorlo d’ uovo, nel burro.
Il Selenio, agisce in sinergia con la vitamina E e viene utilizzato dall’organismo per rendere innocue sostanze dannose chiamate perossidi. Protegge le membrane cellulari dall’ossidazione.
Lo troviamo nei funghi, nel pesce, nei frutti di mare, nelle uova e nei cereali.
Il Sistema Immunitario
Il nostro organismo è continuamente esposto ad agenti chimici, traumatici ed infettivi che ne minacciano l’integrità.
Fortunatamente il Sistema Immunitario è equipaggiato per combattere potenziali microrganismi patogeni e non solo. Interviene infatti anche nei confronti delle nostre stesse cellule mutate, come quelle danneggiate, quelle infette e quelle tumorali.
Lo si può immaginare come una vasta rete di sistemi protettivi (cellule, tessuti, organi) che hanno la funzione di identificare agenti, reagire e difendere il nostro organismo.
La funzionalità del sistema immunitario non è sempre stabile. Fattori che lo indeboliscono sono:
Indiscutibilmente la scoperta di antibiotici e farmaci ha portato benefici per la collettività, nonostante ciò, assumendoli d’abitudine, sopprimiamo in modo indiscriminato le reazioni fisiologiche attuate dall’organismo al fine di favorire la guarigione.
Farmaci e antibiotici inoltre distruggono la flora intestinale, deprimono il sistema immunitario e portano a resistenza batterica (adattamento dei batteri all’azione dell’antibiotico).
Eccesso di zuccheri e cereali raffinati, alcool, carenza di vitamine e minerali, ridotto apporto di acqua…
L’alimentazione scorretta provoca infiammazioni e ostacola il lavoro delle nostre difese immunitarie.
Eccessivo stress e ansia attaccano l’equilibrio del sistema immunitario poiché favoriscono il rilascio di cortisolo rendendoci più suscettibili alle infezioni.
Riposare le giuste ore aiuta il sistema immunitario e si riducono gli stati infiammatori.
Metalli pesanti, tossine, fumo, onde elettromagnetiche.